L’evoluzione legislativa in materia di malasanità: un percorso verso la tutela del paziente

Studio Legale Scaramuzzo.

Premessa:

La malasanità rappresenta una tematica complessa e di grande rilevanza sociale, che ha visto un’evoluzione legislativa significativa nel corso degli ultimi decenni. In questo articolo, analizziamo le principali tappe di questo percorso, evidenziando i progressi compiuti in materia di tutela del paziente.

Le prime leggi:

Le prime leggi in materia di malasanità risalgono agli anni ’70 e ’80. Tra le più importanti ricordiamo la legge n. 238 del 1978, che introduceva il principio della responsabilità civile del medico e della struttura sanitaria per i danni causati al paziente.

La legge n. 189 del 2012:

Un punto di svolta fondamentale si è avuto con l’approvazione della legge n. 189 del 2012, recante “Disposizioni per la prevenzione e la gestione del rischio sanitario e per la sicurezza del paziente”. Questa legge ha introdotto diverse novità, tra cui:

  • L’obbligo per le strutture sanitarie di dotarsi di un sistema di gestione del rischio clinico;
  • L’istituzione del “paziente esperto”, figura che collabora con le aziende sanitarie per migliorare la qualità dei servizi;
  • L’introduzione del “Prontuario terapeutico nazionale”, un documento che fornisce indicazioni ai medici sulle migliori cure da erogare.

La legge n.24 del 2017

la legge 24/2017 ha introdotto un sistema di responsabilità medica più equilibrato, che tiene conto sia degli interessi dei pazienti che dei professionisti sanitari.

Tuttavia, la legge è stata anche criticata per alcuni aspetti, come la complessità del sistema di risarcimento del danno e la scarsa attenzione alla prevenzione degli errori medicali

Le recenti novità:

Negli ultimi anni, il legislatore è intervenuto ulteriormente per rafforzare la tutela del paziente.

Tra le novità più recenti ricordiamo:

  • L’introduzione del “diritto all’oblio”, che consente al paziente di cancellare le informazioni relative a errori medici dalla propria cartella clinica;
  • L’aumento del massimale risarcibile per i danni da malasanità.exclamation

Conclusioni:

L’evoluzione legislativa in materia di malasanità ha fatto registrare notevoli progressi in termini di tutela del paziente. Tuttavia, permangono ancora alcuni aspetti da migliorare, come la lunghezza dei tempi dei processi e la difficoltà di ottenere un risarcimento adeguato.

Prospettive future:

Il legislatore è impegnato a migliorare ulteriormente la normativa in materia di malasanità. Tra le proposte avanzate vi sono:

  • L’introduzione di una “no-fault liability”, che renderebbe le strutture sanitarie responsabili per i danni causati al paziente, indipendentemente dalla sussistenza di una colpa;
  • La creazione di un fondo di garanzia per risarcire i pazienti che hanno subito danni da malasanità.exclamation

L’obiettivo ultimo è quello di creare un sistema che garantisca al paziente un’adeguata tutela in caso di malasanità, favorendo al contempo la sicurezza e la qualità delle cure erogate.

Note:

  • Per un approfondimento della normativa in materia di malasanità, si consiglia di consultare il sito web del Ministero della Salute: https://www.salute.gov.it/.
  • In caso di malasanità, è importante rivolgersi a un medico legale per ottenere una valutazione del danno subito e per avviare le opportune azioni legali.

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